Per il Mecenate Povero ogni ricorrenza è una buona scusa per consigliare delle sane letture indipendenti (o autoprodotte, termine che ci piace di più). Natale, San Valentino, Halloween ecc… sono il pretesto perfetto per ricordare qualche bel fumetto autoprodotto a tema, ma l’8 marzo è un tipo di ricorrenza diversa: la Giornata Internazionale della Donna non è una festa, ma un invito a ricordare le conquiste sociali delle donne fino ad oggi e la necessità di continuare a combattere per le pari opportunità. Insomma, niente a che fare con regali forzati, scatole di cioccolatini e morti viventi (ci teniamo a sottolineare che i morti viventi ci piacciono. E anche i cioccolatini, tutti i giorni).
Il blog che proponiamo oggi quindi non vuole essere un semplice pretesto, ma un contributo che speriamo possa ispirare ed essere utile a donne, uomini, non-binary… insomma, a tutti quanti!
Il femminismo è un tema molto caro alla stampa indipendente e in particolare al mondo delle fanzine, terreno fecondo per ogni tipo di minoranza e per tutte quelle categorie che, in qualche modo, sono emarginate, incomprese e non accettate. Prima di passare ai nostri consigli, vi consigliamo moltissimo un libro che fa un bell’excursus sulle fanzine femministe, dalle origini ai giorni nostri: Fanzine GRRRLS. The DIY Revolution in Female Self-Publishing di Gemma Villegas, che abbiamo recuperato grazie alla Fanzinoteca La Pipette Noir (costante fornitore di fanzine, fumettini belli e libri di storia delle autoproduzioni), quindi potete venire a sfogliarlo anche voi in uno dei prossimi incontri in Biblioteca Zara (Milano) organizzati dalla Fanzinoteca! (altrimenti è in vendita su Amazon)
Fumetti autoprodotti
Sianne, di Luisa Torchio
Un fumetto breve con protagonista un gruppo di guerriere che, giorno dopo giorno, devono combattere con un nemico più grande di loro.
Attenzione, contiene sangue.
Attenzione, contiene amare riflessioni.
Attenzione, ha dei disegni wow!
Potete vedere alcune tavole di anteprima sul sito dell’autrice.
Battles, di Jenn Woodall
Questo volumetto, curato da LÖK ZINE per il progetto WWL, contiene tre storie disegnate dalla fumettista e illustratrice canadese Jenn Woodall. Tra queste vi consigliamo soprattutto Magical Beatdown, rivisitazione splatter delle magical girls giapponesi: uno spettacolo!
Il volume è in vendita nello shop di LÖK ZINE.
Princess Suplex, di Léonie Bischoff
Le battaglie continuano con questo fumetto, portato in Italia da MalEdizioni: Princess Suplex, la storia di una ragazza appassionata di wrestling che, ogni fine settimana, sale sul ring per dimostrare a se stessa il proprio valore.
Troviamo il fumetto in vendita su IBS.
Pregnancy Comic Journal, di Sara Menetti
Il diario intimo di una gravidanza inaspettata, raccontata con sincerità e al di là dei luoghi comuni della maternità: Pregnancy Comic Journal è un bel volumotto che fa sorridere, commuovere e riflettere anche coloro che non hanno la benché minima intenzione di diventare genitori. Potete leggere gratuitamente il webcomic o comprare direttamente il cartaceo sul sito di Mammaiuto (lo trovate anche in libreria, pubblicato da Feltrinelli Comics).
I Tre Cani, di Samuel Daveti e Laura Camelli
Rimaniamo in territorio Mammaiuto con un fumetto talmente figo che la versione cartacea è andata sold out (ma non temete, possiamo leggere il webcomic sul sito): I Tre Cani, la reinterpretazione di una fiaba italiana raccolta da Italo Calvino che racconta l’evoluzione e il viaggio di una donna in compagnia dei suoi misteriosi tre cani.
Bloody Hell, di Gemma Correll
Gemma Correll su Instagram è un vero e proprio mito (seguitela subito!) e ce ne sono poche come lei che sanno raccontare con originalità e tanta, tanta ironia la quotidianità e le abitudini delle donne (e non solo). Noi l’abbiamo scoperta grazie a Bloody Hell, una piccola fanzine a fumetti (che la Fanzinoteca La Pipette Noir custodisce con orgoglio) con protagoniste proprio loro, le mestruazioni (fidatevi, fa schiattare dal ridere! In rete abbiamo trovato questa vignetta, che non è nemmeno tra le più divertenti). Non ci pare che sia ancora in vendita (magari voi spulciando il sito di Gemma la trovate, noi ci siamo arresi) ma, in caso non riuscite a recuperarlo, c’è sempre il suo Instagram, che è pieno di perle!
Stirpe di Pesce, di Laura Spianelli
Una serie di 5 volumi (+ 1 spin-off) che racconta la fiaba dark della principessa Purple, una sirena che si innamora di un essere umano. Mentre il mondo degli umani è avvelenato dall’inquinamento, la società delle sirene in cui vive Purple è caratterizzato da un forte maschilismo… ma nessuno può ignorare i forti personaggi femminili che caratterizzano questo fumetto, destinati a cambiare le cose.
Potete acquistare tutti i volumi della saga sul sito di Studio Mostarda.
Fanzine femministe e dintorni
Tutte le fanzine in questo elenco fanno parte dell’archivio della Fanzinoteca La Pipette Noir: per sfogliarle basta venire ad uno degli incontri organizzati in Biblioteca Zara o scrivere a Valeria, la responsabile del progetto, a lapipette@yahoo.it
Chicks
Fanzine italiana (che a maggio sarà protagonista di un evento in Fanzinoteca!) dedicata al mondo femminile, senza l’oppressione e l’influenza della società e dei media. Ogni numero di questa “fanza di mitologia femminista” è dedicato ad un tema diverso, come mestruazioni, peli e cellulite, criticando come normalmente (non) vengono affrontati dai canali tradizionali.
Possiamo seguire il progetto su Instagram.
Hensplaining, di Claudia Dagostino
Dalla fucina di Inferno 5 nasce Hensplaining. Femminismo spicciolo per cervelli di gallina, dove concetti base del femminismo vengono messi in chiaro da una gallina. E, se pure lei sa che una donna può fare quel che vuole del proprio corpo, allora perché per molte persone è così difficile capirlo?
Una fanzine superdivertente che consigliamo con il cuore! Potete comprarla nello shop di quelle ganze di Inferno 5.
Bossy zine n. 2
Bossy, il progetto che si occupa di combattere la disugualianza maschile e femminile, la discriminazione nei confronti della comunità LGBTQ+ e gli stereotipi in generale, per combattere si avvale anche di una fanzine aperiodica, della quale per ora si hanno due numeri. Il secondo, Lei merita spazio, è dedicato proprio alle donne: lo trovate nello shop di Bossy.
Mooncup made of Bakelite, di Lilli Loge
Una fanzine super simpatica dedicata alla coppetta mestruale, con tanto di storia ironica (sapete che, ai tempi di Jane Austen, la coppetta mestruale era a forma di tazzina da tè?) e l’introduzione dei tanto amati (almeno da noi) Moon Cup mini vampire feeder, piccoli vampiri che usano la coppetta mestruale come ciotolina per sfamarsi… Ok, spiegata così può far schifo, ma vi assicuriamo che sono adorabili!
Se miracolosamente vi abbiamo incuriosito con i mini vampiri, trovate la zine in questo shop.
Muchacha
Fanzine messicana che fa della decolonizzazione del pensiero la sua battaglia personale. Troviamo tutti i numeri usciti finora su Etsy! (noi vi consigliamo il n. 4, The funny female issue)
Non ho parole., di Officina 3 am
Fanzine con una grande attenzione grafica incentrata sul rapporto tra sessismo e linguaggio.
Sul sito di Officina 3 am trovate tutte le informazioni.
Magazine indipendenti
Mulieris
Mulieris è una rivista bimestrale che sottolinea e racconta l’arte femminile, segnalando artiste, fotografe, poetesse, pittrici, scultrici… e anche fumettiste!
Ogni numero è incentrato su un tema diverso: noi abbiamo il n. 1, Pink, incentrato sul colore rosa e su come viene associato al genere femminile. Anche Mulieris sarà protagonista di un evento in Fanzinoteca, il 14 marzo! [ Evento che, ahimè, è stato annullato – NdA ] Intanto potete approfondire il progetto sul sito ufficiale.
Frute
Si tratta di una rivista indipendente che, numero dopo numero (per ora siamo a tre), affronta i temi del femminismo intersezionale, dei confini sessuali e dell’accettazione. Noi abbiamo sfogliato il n. 3 e lo abbiamo apprezzato sia dal punto di vista grafico che dei contenuti. Trovate i numeri ancora disponibili nello shop.
The Flapper
Non poteva mancare un accenno alle storiche riviste del passato!
Stilando questo blog ci siamo ricordati di un articolo che abbiamo letto sul primo numero di Friscospeaks, rivista indie incentrata sulla grafica e sull’illustrazione indipendente e underground. L’articolo in questione, Il movimento Flapper ed i magazines della rivoluzione femminista degli Anni Venti, racconta di quella nuova generazione di donne che, durante i cosiddetti “anni ruggenti”, si distinguevano dalle altre non solo perché si truccavano eccessivamente, ma anche perché bevevano alcolici come gli uomini e addirittura guidavano da sole, violando diverse leggi non scritte della sessualità del tempo: volevano essere libere, essenzialmente, e a modo loro!
A partire dal 1922, ci pensò la rivista The Flapper di Chicago a raccontare quello che queste giovani donne volevano, partendo dalla moda del tempo (perché le donne dovevano indossare solo gonne lunghe, ad esempio?) e affrontando in seguito temi come la solidarietà femminile e gli stereotipi trasmessi dai media.
Per chi fosse curioso, segnaliamo una bacheca di Pinterest con copertine e articoli di The Flapper, mentre invece potete comprare Friscospeaks sul sito di Edizioni Del Frisco o di Frabs Magazines.
Contesto n. 1, di Centro Studi Edizioni del Frisco
Il primo numero della rivista Contesto, dedicata all’editoria e alla stampa indipendente, contiene un’intervista alle autrici della fanzine femminista Non ho parole e un approfondimento di Valeria Foschetti e Vanessa Maran (quindi sì, ci abbiamo messo lo zampino!) sul rapporto tra le ondate femministe e le fanzine.
Si può acquistare sul sito di Edizioni del Frisco.
Fumetti editi femministi
- Indomite vol. 1-2, di Pénélope Bagieu, pubblicato in Italia da Bao Publishing
- Post Pink, a cura di Elisabetta Sedda, pubblicato da Feltrinelli Comics
- Persepolis, di Marjane Satrapi, pubblicato in Italia da Rizzoli Lizard
- Thor. La dea del tuono, di Jason Aaron e Russell Dauterman, pubblicato in Italia da Panini Comics
- La scelta di Pandora vol. 1-2, di Yudori, pubblicato in Italia da J-Pop
- Pelle d’Uomo, di Hubert e Zanzim, pubblicato in Italia da Bao Publishing
- Commando Culotte, di Mirion Malle, pubblicato in Italia da L’orma editore
