Tutto è cominciato la mattina del 6 ottobre, quando diversi siti, testate e esperti del settore hanno iniziato a ricevere un comunicato stampa firmato da 29 realtà provenienti dal mondo dell’autoproduzione italiano. In questo comunicato, intitolato Lucca Comics & Games è ancora la casa della Self Area? (che anche noi abbiamo pubblicato qui), queste 29 etichette indipendenti manifestavano la propria delusione verso Lucca Crea, società che si occupa dell’organizzazione di Lucca Comics, dopo aver ricevuto a meno di un mese dalla manifestazioni le conferme sulla prossima Self Area, prima tra tutte i costi e la location (vi invitiamo a leggere il comunicato, nel caso non l’abbiate ancora letto, per sapere tutti i dettagli).
Lucca Crea ha risposto in tempi record il 7 ottobre, proponendo a titolo gratuito un’altra location:
Capiamo che a tre settimane dell’evento possa comunque essere per molti impossibile partecipare: il lavoro, la famiglia, la preparazione dei materiali e l’organizzazione logistica… Però lo spazio polifunzionale che vi trasmettiamo con questa lettera potrebbe provare a garantire grande flessibilità e opportunità. Un’area in un palazzo centrale come quello dell’Agorà, che si presta ad un’esperienza non convenzionale… e a titolo gratuito fino a esaurimento delle postazioni. Potremmo anche optare per un sistema di rotazioni.
Manca solo un ultimo tassello, prima di concludere (almeno per il 2021) questa storia: la reazione di quelle 29 etichette a questa risposta. Venerdì 22 ottobre – mentre già alcune realtà annunciavano la loro presenza a Lucca Comics – i collettivi e gli artisti della Self Area hanno mandato un secondo comunicato, che pubblichiamo anche noi per intero:
Tutto è bene quel che finisce bene?
Dopo il comunicato del 6 ottobre firmato da 29 realtà autoprodotte, ci siamo riuniti e abbiamo ampliato il cerchio della comunità Self: ora le realtà sono 48 e contano più di 200 autori. Il 12 ottobre abbiamo privatamente risposto alla seconda proposta del direttore Emanuele Vietina di Lucca Comics & Games, e tra le varie cose abbiamo sottolineato una condizione necessaria per poter partecipare a questa edizione e anche alle prossime: un impegno da parte di Lucca Comics & Games a mantenere aperto il dialogo che si è instaurato nelle ultime settimane. Abbiamo chiesto un incontro per parlare della Self Area entro marzo 2022, per poter trovare uno spazio adeguato, ben segnalato, e dei referenti con cui poter comunicare. In caso di risposta affermativa, l’offerta per quest’anno di un posto gratuito in Agorà, vicino alla Chiesa dei Servi, sarebbe stata accettata parzialmente, a causa dell’impossibilità di alcune realtà di organizzarsi, viste le tempistiche e le condizioni attuali. Lo staff ci ha risposto il 14 ottobre fissando un incontro con il direttore in data 5-6 marzo 2022 durante Lucca Collezionando.
Nonostante le tempistiche molto strette, la mancanza di stand per tutti e di comunicazione con alcuni autori che avevano aderito alla prima proposta e prenotato al Palazzetto dello Sport, lo spazio interno a un edificio, poco visibile, e la non garanzia di una segnaletica adeguata, alcune realtà hanno deciso di partecipare comunque al festival, per dare un segnale positivo soprattutto ai lettori.
Questo è potuto succedere grazie all’organizzazione avvenuta al nostro interno: tutti riteniamo che il dialogo debba essere portato avanti da entrambe le parti e proseguiremo su questa strada per poter continuare a far parte delle realtà storiche del festival.
Il 21 ottobre, in seguito alla seconda conferenza stampa dove nuovamente non è stata fatta menzione della Self Area con nostro disappunto, stiamo avendo finalmente conferma e dettagli sulle adesioni all’Agorà.
Organizzarsi per prendere parte a un festival è un lavoro che si fa sempre con piacere ma anche con fatica, soprattutto in tempi come questi.
Speriamo che questo sia l’inizio di un percorso proficuo, e che il 2022 apra gli occhi sul fatto che l’autoproduzione è un organismo strutturato, una scelta editoriale e artistica presa da persone che lavorano duramente, che merita rispetto.
I collettivi e gli artisti della Self Area
Il Mecenate Povero supporta le autoproduzioni da anni e siamo contenti che così tante realtà indipendenti siano riuscite a fare fronte comune per dare un segnale forte non solo alla fiera del fumetto più importante in Italia ma anche a tutta la community di fumettisti, addetti ai lavori e appassionati. Da più di un anno a questa parte realtà come MeFu e Collettivo MOLESTE hanno già dimostrato che i professionisti del fumetto non sono chiusi tutto il tempo all’interno del loro studio, ma possono unirsi per mirare ad un futuro migliore per tutto il settore.
Nel frattempo noi ci segniamo la data di marzo 2022 e aspettiamo nuovi sviluppi, sperando che questo sia un nuovo inizio per la Self Area lucchese. Intanto martedì 26 ottobre, alle 19.00, sul profilo Instagram di Giorgio Trinchero ci sarà una live con Ariel Vittori (Attaccapanni Press) e Samuel Daveti (Mammaiuto) proprio sull’argomento!