Scavando nel passato: la Self Area di Lucca 2007

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Una delle tante cose che abbiamo imparato mentre approfondiamo il mondo dell’autoproduzione, è che più si va indietro nel tempo e meno semplice diventa ricostruire una linea temporale dei fumetti autoprodotti, tra collettivi che si formano e altri che si sciolgono, prodotti nuovi, artisti che fanno il primo passo, ecc…

Per fortuna, con l’utilizzo massiccio di internet da parte della maggior parte degli artisti, è diventato più semplice “mappare” queste novità ma, anche solo tornando indietro nel tempo di una decina d’anni, le cose cominciano a farsi complicate. Uno dei modi che stiamo “sperimentando” per ricostruire la storia del fumetto autoprodotto italiano, oltre a Podcast Povero, è approfittare dei siti delle passate edizioni di Lucca Comics per capire chi bazzicava per le prime Self Area, chi erano i protagonisti, quali fumetti indipendenti venivano proposti, ecc…

Approfittando della puntata di Podcast Povero con Tenaga Comics (che ci ha parlato proprio di come si è evoluta la Self Area lucchese negli ultimi dieci anni), siamo andati sul sito della prima edizione di Lucca Comics dotata di Self Area e abbiamo scavato un po’, fino a quando non abbiamo trovato questa mappa che mostra i partecipanti della Self Area del 2007.

Prova del fatto che le realtà indipendenti quasi sempre non hanno vita lunga (anche se questa tendenza, specie per collettivi ed etichette, sta cambiando), quasi nessuno degli espositori 2007 della Self Area è attivo ancora oggi. Questo non significa che gli autori presenti siano scomparsi dal mondo del fumetto, anzi, tutt’altro: si sono semplicemente “spostati” in altre sfere, ad esempio trasformando la propria passione per i fumetti in un lavoro vero e proprio.

Organizzata in collaborazione con il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” (collaborazione che poi durerà per altri due anni), la Self Area 2007 venne ospitata nel loggiato di Palazzo Pretorio, in Piazza San Michele, a due minuti scarsi da Piazza Napoleone: 300 metri quadri che accolsero quasi una ventina di realtà dal mondo dell’autoproduzione, che anche all’epoca erano aperti anche a coloro che non avevano il biglietto per la fiera.

Oltre ai banchetti, all’interno della Self Area si tennero due iniziative molto carine che avremmo volentieri visto all’opera: 

  • la Comics Battle, a cura del collettivo Monipodio, una sfida a cui tutti potevano partecipare e dove le armi principali erano l’improvvisazione e la creatività! La sezione dedicata la descrive come un vero e proprio testa a testa a fumetti, in cui i partecipanti si sfidano dal vivo, in tempo reale, a suon di vignette e balloon!
  • la Fanzine Factory, che metteva a disposizione di tutti una fotocopiatrice con fogli A4 per permettere a chiunque di stampare il proprio fumetto (e di venderlo il giorno stesso!) partendo dalle tavole finite, con l’aiuto e i consigli del collettivo I Cani. Ogni fotocopia aveva il costo simbolico di 1 centesimo. Insomma, un’idea fantastica che non sarebbe male riproporre anche oggi, se non a Lucca Comics magari al Borda!Fest: sarebbe stato emozionante anche solo vedere questi aspiranti fumettisti stampare la loro creazione DIY!

I collettivi, gli artisti e le realtà presenti in Self Area con un proprio banchetto, invece, erano:


Anjce

Anjce era un’atipica serie scifi-fantasy creata dalla collaborazione tra l’Associazione ARTeFUMETTO di Monfalcone (questa la pagina Facebook) e il gruppo Fumatti, costituito da Miriam Blasich, Luca Vergerio e Giacomo Pueroni. La protagonista è Anjce, una ragazza che dopo la morte si risveglia in un corpo immortale e si ritrova in un’isola che vaga nello spazio: il suo scopo è quello di ritrovare il suo amore perduto, in compagnia di una talpa aliena!


Bambole di pezza

A cura di Bondai Studio, Bambole di Pezza è un fumetto di Simon Panella e Simone Bazzanella ambientato nel Far West, nella fantasiosa città di Sweet Paradise. Sembra un luogo tranquillo, ma in realtà ogni singolo aspetto della vita dei suoi abitanti viene perfidamente imposto da Mister Gravedigger. A ribellarsi sarà una band di cinque ragazze a suon di rock ‘n’ roll!


Factor-M

Stand del youtuber e divulgatore Michele Biagi Moscatelli, in arte Mad Mitch (oggi attivo solo su questa pagina Facebook).


Fame Comics

Nato nel lontano 1997 con una fanzine chiamata faMe!, Fame Comics è un marchio che pubblica autoproduzioni monografiche dal 2005 e che nel 2009 diventerà poi una vera e propria casa editrice indipendente, tuttora attiva. Trovate tutti i titoli disponibili di Fame Comics sul loro sito.


Fumetti Disegnati Male

Rivista fondata nel 2004 da Davide La Rosa e Emiliano Mattioli, Fumetti Disegnati Male si avvale tuttora di diversi collaboratori (questi il sito e la pagina Facebook). Tra gli autori che hanno partecipato alla rivista ricordiamo Dr. Pira, Sara Pavan, Ratigher e Spyro: trovate l’elenco completo qui.


Ernestvirgola

Nel 2007 uscì il primo numero di Ernest, (che di pronuncia “Ernestvirgola”), etichetta indipendente fondata da Sara Pavan, Vincenzo Filosa e Francesco Cattani. Il primo albo rispecchia già la linea editoriale di Ernestvirgola: copertine minimal, senza il nome degli autori, ed etichette dymo. I lavori al suo interno sono dei fondatori del progetto e di Norman Lai, Laura Camelli, Lise e Talami e Sascia Pavan. Sul sito trovate l’elenco di tutte le autoproduzioni che hanno realizzato.


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I Cani

Gruppo milanese attivo tra il 2004 e il 2009, I Cani furono un collettivo formato da autori professionisti con diverse esperienze editoriali: Graziano Barbaro, Salvo D’Agostino, Alessandro Fiumi, Giorgio Mascitelli, Andrea Pasini, Andrea Rossi, Lorenzo Sartori, Cinzia Zagato e Antonella Toffolo. Scopo dei Cani era quello di pubblicare quelle storie che nel mercato dell’editoria, per vari motivi, non avrebbero mai funzionato. Dedicarono anche una collana a parte, Giovani Cani, per presentare autori esordienti.


Lo Schermo

Non siamo riusciti a capire quale fosse questa realtà. Se ne sapete qualcosa, commentate questo articolo o scriveteci sui social!


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Lucio Villani

Musicista, fumettista e illustratore, Lucio Villani (in arte Lucho) fa autoproduzione dal 1999 e ha da sempre frequentato l’ambiente del fumetto underground.


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Monipodio

Il collettivo Monipodio (termine che in spagnolo indica un’associazione a deliquiere) fu attivo tra il 2004 e il 2008. Formato da autori attivi in Alto Adige (tra cui Armin Barducci, Marco Cuccata, Mara Mauro, Hannes Pasqualini e Marco K. Polenta), Monipodio realizzava antologie originali che non erano semplicemente dei contenitori di storie, ma che sperimentavano in modo concettuale le forme espressive proprie del fumetto.


POINTEX

Non abbiamo trovato informazioni su questa realtà: se ne sapete qualcosa, lasciateci un commento qui o scriveteci sui social!


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Self Comics

Progetto ideato da Luca Genovese e Luca Vanzella, Self Comics è un’etichetta indipendente che, oltre a vendere i propri albi a fumetti fotocopiati in fiera, metteva a disposizione di tutti le proprie opere su internet, pronte per essere scaricate, stampate e rilegate dal lettore stesso. Abbiamo parlato con Luca Vanzella di Self Comics in questa puntata di Podcast Povero.


Serpeinseno Autoproduzioni

Non abbiamo trovato proprio nulla al riguardo. Come per le altre realtà precedenti, se qualcuno sa qualcosa scrivete un commento o fateci sapere sui social!


Studio Marte SOS

Stesso discorso anche per questa realtà.


Il Cerchio del Destino

Same. Ci sforzeremo di indagare di più su tutti questi nomi misteriosi.


Superamici

Per fortuna almeno dei Superamici si trova un po’ di roba! Composto da Dr. Pira, LRNZ, Maicol&Mirco, Ratigher e Tuono Pettinato, il gruppo dei Superamici si formò proprio nel 2007 e propose in Self Area il n. 0 della rivista antologica Hobby Comics.


Toc!

Purtroppo non siamo riusciti ad individuare questa realtà.


Tristelunedì

E nemmeno questa.


Insomma, la primissima Self Area di Lucca Comics rimane ancora in parte un mistero, ma chissà se riusciremo a mettere insieme anche gli ultimi pezzi che ci mancano!
Al prossimo tuffo nel passato 😉